La marcia su Roma
Dino Risi, 1962

Un reduce della Prima guerra mondiale (Vittorio Gassman) si fa convincere da un suo ex capitano ad aderire al partito fascista, in vista di un impiego statale fisso. A lui si unisce un vecchio commilitone, un contadino (Tognazzi) convinto che il fascismo gli consentirà di ricevere nuove terre da coltivare. I due fanno parte di un gruppo che si dirige verso Roma, ma durante il tragitto scoprono progressivamente la falsità delle promesse del fascismo.

Tognazzi e Gassman sono appaiati per la prima volta in un film importante, che rilegge con occhio attento e storicamente informato il processo di conquista del potere da parte del fascismo. I due personaggi sono tratteggiati attentamente: borioso e spaccone il romano Gassman; sospettoso e pragmatico il settentrionale Tognazzi.

 

March on Rome
Dino Risi, 1962

A veteran of the First World War (Vittorio Gassman) is persuaded by his former captain to join the Fascist Party, in order to find stable employment. He is joined by an old comrade, a peasant (Tognazzi), who is convinced that fascism will give him new lands to cultivate. The two are part of a group that heads towards Rome. Along the way, however, they gradually discover the false promises of fascism.

In this film, Tognazzi and Gassman are paired for the first time in an important work. The film represents, with a historically informed eye, the conquest of power achieved by fascism. The two characters are carefully presented: there is Gassman as an arrogant and braggart Roman, and Tognazzi as a suspicious and pragmatic northerner.